CBD , perché’ una singola molecola di origine vegetale ha acquisito così tanto successo?
Il CBD è presente nella Cannabis sativa. Appartiene ad una classe di composti chimici chiamati cannabinoidi.
Scoperto nel 1941, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che il cannabidiolo abbia la capacità di interagire con il sistema endocannabinoide innato (SEC) del corpo umano. Senza però provocare effetti psicotropi o inebrianti. Il CBD si trova quasi esclusivamente nella pianta di cannabis. La cannabis ad oggi è l’unica fonte naturale di CBD, ma i ricercatori stanno scoprendo modi per sintetizzare chimicamente il CBD.
Spieghiamo ora come agisce il CBD?
Il CBD agisce in molteplici modi e per questo motivo ha delle grandissime potenzialità per l’uomo. Il composto si interfaccia con numerosi bersagli molecolari, inclusi i recettori del sistema endocannabinoide. Il SEC che è regolatore universale del corpo umano e aiuta a gestire la neurotrasmissione, il rimodellamento osseo, la salute della pelle, il sistema immunitario ed altro ancora. Poiché i cannabinoidi derivati dalla cannabis condividono una struttura simile agli endocannabinoidi, sono in grado di influenzare il SEC in modi simili, ma ben distinti.
Da quando il CBD è sul carro delle stelle emergenti nel 2014, sul mercato si sono diffusi diversi prodotti.
Di seguito due dei modi più popolari per assumere il CBD:
Olio di CBD
Gli oli di CBD sono Facili, semplici e portatili, la maggior parte degli oli di CBD contiene un estratto di CBD sospeso in un olio vettore commestibile, come olio d’oliva, olio di semi di canapa o olio MCT. Gli oli si dividono in 3 categorie ben distinte:
- A spettro completo
- Ad ampio spettro
- Isolato
Uno dei motivi per cui l’olio di CBD è così popolare è la sua versatilità. Può essere assunto per via sublinguale (sotto la lingua) o orale (ingerito con cibi e bevande).
Capsule di CBD
Le capsule di CBD non sono altro che olio di CBD incapsulato in gelatina morbida. Ogni capsula contiene un quantitativo ben preciso di CBD, offrendo un maggiore controllo al momento dell’assunzione del cannabidiolo.
Rischi del CBD derivato dalla canapa?
Si dice spesso che il CBD non abbia effetti indesiderati, ma a volte ci possono essere dei piccoli contrattempi come:
- Bocca asciutta
- Diarrea
- Scarso appetito
- Sonnolenza
- Affaticamento
Rimane comunque chiaro che, anche per L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) , il CBD non sembra causare danni o rendere dipendenti. Non essendo psicotropo poi, il cannabidiolo non rappresenta un rischio per le persone soggette a problemi di salute mentale.
In conclusione il CBD ha molti effetti positivi ma rimane sempre il fatto che se si assumono altri farmaci o non ci si sente sicuri, prima di procedere con l’assunzione contattate il vostro medico e chiedete a lui se il farmaco che state assumendo non abbia interferenza con Il CBD.
Dichiarazione Di Non Responsabilità: Non stiamo facendo affermazioni mediche. Questo blog è stato scritto solamente per scopi informativi ed è basato su ricerche pubblicate da fonti esterne fatte su questo cannabinoide e dei suoi effetti di ampia portata sulla fisiologia umana.