I coltivatori esperti conoscono molte tecniche di training per le piante di cannabis, in grado di ottimizzare la loro resa. Tra queste c’è la tecnica del super cropping, una forma di training ad alto stress che ha una comprovata efficacia. La tecnica consiste nel piegare i rami della cannabis in modo da innescare una risposta protettiva nella pianta, invitandola a svilupparsi maggiormente. Nell’articolo di oggi vedremo di che si tratta e come riproporre questa tecnica a casa.
Cos’è il super cropping
Il super cropping è una tecnica che si basa sul pizzicamento e sulla flessione dei rami della cannabis per innescare una risposta protettiva nella pianta. Quando infatti viene danneggiata, la pianta di marijuana attiva una risposta ormonale che si traduce in un aumento della produzione di cannabinoidi e in una maggiore rigogliosità. Attraverso la tecnica del super cropping è possibile quindi ottenere cime più abbondanti e più ricche di cannabinoidi.
Il super cropping si esegue piegando con delicatezza i rami, con lo scopo di spezzare il loro tessuto interno senza tuttavia romperli. La parola chiave è “delicatezza” perché bisogna fare attenzione a non spezzare del tutto il ramo e bisogna possedere una mano ferma.
Il super cropping è una tecnica più avanzata rispetto al low stress training: questa ultima tecnica consiste nel legare i rami per stimolare la crescita laterale, mentre il super cropping consiste nel piegare con l’uso della forza i rami per modellare la pianta a proprio piacimento. Entrambe le tecniche hanno in comune la finalità di innescare una risposta della pianta allo stress, massimizzando la produzione.
Come si esegue il super cropping
Per prima cosa occorre identificare quali zone della tua pianta sottoporre al super cropping. Le parti superiori e ancora flessibili dei rami sono l’ideale per iniziare ad applicare questa tecnica, in quanto sono ancora tenere.
Ecco come eseguire la piegatura:
· Afferra il ramo tenendolo tra il pollice e l’indice
· Schiaccia il ramo con delicatezza e fallo oscillare leggermente mentre lo tieni premuto. Dopo circa 5-10 secondi il ramo si ammorbidirà e si fletterà naturalmente. Accompagnalo nella sua nuova sede per evitare rotture. Dovrebbe formare un angolo di 90 gradi.
· Ripeti il passaggio per il resto dei rami della tua cannabis, lasciando per ultimo il fusto principale. La pianta ci metterà circa 5-7 giorni per riprendersi e assumerà un aspetto cespuglioso.
· Se sei preoccupato che qualche ramo possa rompersi sostienilo con un po’ di nastro adesivo, che potrai rimuovere passati i giorni di guarigione.
· Se hai piegato il gambo principale, legalo a terra con uno spago. In tal modo eviterai che riprendendosi ricominci a crescere verso l’alto.
La tecnica del super cropping è semplice da spiegare, ma non altrettanto semplice da eseguire. Possono capitare, infatti, delle rotture accidentali dei rami. Per questo motivo ti consigliamo sempre di iniziare la piegatura dai rami teneri e di procedere gradualmente fino al fusto. In caso di rottura di un ramo, legalo con il nastro adesivo. La cannabis è una pianta straordinariamente resiliente e nel giro di 10-14 giorni dovrebbe riprendersi.
Per quali piante è adatto il super cropping
Il super cropping non è adatto alle piante autofiorenti in quanto queste hanno un tempo di crescita vegetativa troppo rapido. Si usa quindi con le varietà fotoperiodiche, che è consigliato mantenere in fase vegetativa per 6-8 settimane per trarre i massimi benefici. Dopo avere applicato la tecnica tieni sotto controllo le tue piante e passa alla fase di fioritura solo quando le vedrai riprese, sane e forti.
Errori comuni e come evitarli
Il super cropping è una tecnica avanzata e può capitare di cadere in qualche errore. Ecco le sviste più comuni e come rimediare:
· Rompere un ramo: anche ai più esperti può capitare di spezzare accidentalmente un ramo mentre si esegue la tecnica del cropping. Per fortuna le piante di cannabis sono incredibilmente resilienti ed è sufficiente riparare la ferita con un po’ di nastro adesivo. È normale notare una leggera decolorazione del ramo, ma se dopo qualche giorno non sei soddisfatto del risultato riapplica il nastro. Generalmente in pochi giorni la ferita guarisce.
· Garantire una scarsa circolazione dell’aria: le piante sottoposte a super cropping devono avere un flusso d’aria importante, pena la formazione di marciume o muffe. Questo rischio è aumentato dalla chioma che diventa folta e molto densa. Se noti della muffa su qualche cima, rimuovi tutte quelle colpite e togli le foglie più in basso per garantire una migliore circolazione dell’aria.
· Fase vegetativa insufficiente: quando si coltiva la cannabis fotoperiodica spetta al coltivatore decidere quando passare alla fase di fioritura. Se la pianta dopo il super cropping non si è ancora ripresa, lasciala vegetare per un’altra settimana. Ricordati di stabilire un buon ciclo di irrigazione e di concimare le tue piante in maniera adeguata.