Dolci, caramelle e infusi al CBD: perché mangiare la cannabis anziché fumarla

Dolci, caramelle e infusi al CBD: perché mangiare la cannabis anziché fumarla

La popolarità di muffin, brownies e biscottini alla cannabis è una moda moderna, anche un po’ da ragazzini? Niente di più sbagliato. Sembra, infatti, che assumere la cannabis mangiandola sia il metodo più antico mai utilizzato dall’umanità, e anche uno dei più efficaci.

Alcuni sostengono, che ci crediate o meno, che l’uomo mangi la pianta della cannabis da ben 50.000 anni: molto prima che fossero inventati sigarette, sigari e cartine. In effetti l’uomo primitivo mangiava qualsiasi cosa potesse essere per lui salutare e nutriente, ed è così che sono state scoperte le erbe medicinali e anche le sostanze psicotrope. La storia dei cibi elaborati contenenti cannabis, sia dolci che salati, sembra invece aver avuto origine nell’antica Persia.

Quando la cannabis viene ingerita, il corpo la assume in modo differente rispetto a quando viene vaporizzata. Nel caso della marijuana contenente THC, si è da più parti osservato che la metabolizzazione è più completa e dà luogo a effetti più intensi rispetto a quando si fuma.

Per il CBD vale lo stesso principio: dolci, torte, tisane contenenti questa sostanza forniscono benefici uguali o maggiori rispetto all’assunzione “per fumo” ma allo stesso tempo permettono di godere un’esperienza particolare e gustosa. Infatti il gusto “erbaceo” della cannabis si sposa alla perfezione con ingredienti come il cioccolato al latte o fondente.

Le doti rilassanti, antidolorifiche ma anche quelle energizzanti del CBD sono perfette per fornire un “quid” in più a una merenda o a un dopocena. Sono anche state riconosciute le doti del CBD nell’aiutare la concentrazione e la memoria, quindi questi prodotti sono ideali, ad esempio, per gli studenti universitari in prossimità degli esami: mentre calmano l’ansia, aiutano la memoria! Nel nostro shop troverete una selezione di tisane, dolci e bevande contenenti cannabis sativa, al 100% legale e naturale oltreché gustosa. 

Se invece volete cucinare voi stessi le vostre ricette, vi proponiamo un facilissimo burro alla cannabis che può diventare la base di tante ricette, dai cioccolatini ai dolci più elaborati. Vi serviranno:

  • 300 grammi di burro 
  • Mezzo litro d’acqua
  • 20 grammi di cime essiccate di erba legale

Il procedimento è molto semplice. Per prima cosa è necessario sminuzzare e macinare finemente le cime di cannabis: più fine sarà il risultato meglio riuscirà il burro. Poi è necessario portare a bollore in un pentolino il mezzo litro d’acqua e, quando raggiunge la temperatura desiderata, portare la fiamma al minimo in modo da tenerla calda. A quel punto, aggiungete le cime sminuzzate e mantenete sul fuoco, mescolando, per 10-15 minuti.

Trascorso quel tempo, incorporare il burro e mescolare. La fiamma deve rimanere bassa. Occorreranno circa 30-35 minuti a fuoco basso. Siete ora pronti per l’ultimo passaggio: aiutandovi con un colino, preferibilmente di tela, filtrate il composto e versatelo all’interno di un barattolo in vetro. Questo dovrà “riposare” a temperatura ambiente per un paio d’ore e poi posto in frigo fino alla solidificazione.

Vi accorgerete che nel contenitore saranno rimasti dei residui d’acqua: è sufficiente scolarli via inclinando il contenitore e lasciando fuoriuscire il liquido. A quel punto potete rimettere il vostro burro in frigo e dopo qualche altra ora sarete liberi di utilizzarlo in qualunque modo la vostra fantasia vi suggerisca.

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