Le tisane dimagranti funzionano per perdere peso? La risposta è sì, ma solo se associate a una dieta varia ed equilibrata e a buoni livelli di esercizio fisico. Queste erbe non possono sostituire, insomma, le buone pratiche del benessere, ma possono fornire un aiuto concreto per “buttare giù” i chili di troppo. Alcune tisane hanno un’azione depurante, altre sono termogeniche e aiutano a bruciare i grassi… in questa guida vedremo quale tisana bere per dimagrire in salute e con gusto!
Quale è la tisana che fa dimagrire di più?
Quale tisana fa dimagrire maggiormente? Non c’è una risposta univoca. Tutte le tisane dimagranti e depurative sono efficaci ma ognuna agisce in modo diverso: ci sono le tisane per dimagrire e sgonfiare, che aiutano la diuresi e quindi favoriscono l’eliminazione della ritenzione idrica, ci sono le tisane per dimagrire pancia e fianchi grazie all’azione termogenica, che aumentano il metabolismo e quindi favoriscono l’eliminazione dei grassi… ogni erba ha le sue proprietà uniche e inimitabili ed è possibile combinarle per ottenere tisane più potenti. Di solito le tisane dimagranti sono sempre costituite da un mix di ingredienti proprio per massimizzare gli effetti sul corpo.
Alcune delle migliori tisane per perdere peso
Ecco di seguito alcune tisane che possono aiutare nel dimagrimento:
- Tisana zenzero e limone: una preparazione senza caffeina che aiuta a combattere la ritenzione idrica e accelerare il metabolismo.
- Tisana alla gramigna: questa pianta è estremamente utile per la sua azione disintossicante sul fegato, la sua capacità di drenare i liquidi e per la sua azione brucia-grassi.
- Tè verde: qual è la tisana che brucia grassi per eccellenza? Il nostro amato tè verde, noto per la sua capacità di aumentare il metabolismo mentre svolge anche un’azione antiossidante e purificante.
- Tisana curcuma e zenzero: un’altra tisana in grado di stimolare il metabolismo e di conseguenza con un’azione brucia-grassi e purificante.
- Tisana alla menta: questa tisana è utile per prevenire gli attacchi di fame ed è quindi ottima da assumere prima dei pasti.
- Tisana al guaranà: il guaranà è in grado di stimolare il metabolismo ed è una perfetta aggiunta nelle tisane dimagranti.
- Tisana al finocchio: il finocchio aiuta a sgonfiarsi e a liberarsi dei gas corporei. È quindi un perfetto fine pasto che aiuta la linea.
- Tisana all’erba mate: questa tisana, dall’alto contenuto di caffeina, è spesso usata come sostituto del caffè. Ha ottime proprietà brucia-grassi perché aumenta il metabolismo.
- Tisana all’ibisco: sembra che questa tisana sia efficace nel contrastare l’assimilazione dei carboidrati, risultando perfetta da bere prima o dopo il pasto.
- Tisana al caffè verde: il caffè verde riduce l’assorbimento dei grassi. La tisana ottenuta con questo ingrediente è ottima a fine pasto.
Quando bere le tisane dimagranti? Come abbiamo visto ogni tisana ha le sue indicazioni specifiche. Alcune possono essere assunte prima o dopo i pasti per controllare l’assunzione dei nutrienti, altre possono essere prese a colazione al posto del caffè, altre ancora vanno bene in qualsiasi momento della giornata. Di solito queste indicazioni si trovano sull’etichetta del produttore oppure possono essere chieste anche al proprio dietologo.
Quante tisane bere al giorno per perdere peso?
Le tisane dimagranti sono ottime da inserire nella dieta per due motivi: i principi attivi vegetali aiutano la perdita di peso, ma anche la stessa acqua fornisce la fondamentale idratazione all’organismo. Dunque bere tisane fa assolutamente bene, ma non bisogna esagerare. Ciascuno di noi, per restare idratato e in salute, dovrebbe bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno. Non è pensabile sostituirli tutti con una tisana allo zenzero, ad esempio. Notiamo anche che alcune tisane dimagranti contengono caffeina, che se assunta in modo eccessivo può dare delle controindicazioni. In generale dunque è bene bere 1-2 tazze di tisana al giorno, mantenendo la moderazione.
Come si prepara una tisana
Il processo di preparazione delle tisane può essere suddiviso in due metodi principali: decozione e infusione.
- Decotto
Questo metodo si utilizza principalmente per le erbe più dure come radici, cortecce o semi. Una volta portata a ebollizione l’acqua occorre aggiungere le erbe e far bollire per altri 5-10 minuti tenendo il pentolino chiuso col coperchio. Successivamente, lasciare in infusione per 8-10 minuti prima di filtrare.
- Infuso
A differenza della decozione, l’infusione non prevede la bollitura delle piante. È sufficiente aggiungere il mix di erbe all’acqua bollente e lasciar riposare per circa 10 minuti (i tempi variano a seconda della ricetta) mantenendo coperto il contenitore per trattenere il calore. Questo procedimento si usa per le erbe più delicate, come foglie e fiori, e per la frutta.
Quando si vuole preparare una tisana che contenga sia radici che foglie o fiori i due metodi andranno usati separatamente: prima si fa un decotto con gli ingredienti più “duri”, poi si spegne il fuoco e si lasciano infondere gli ingredienti più delicati.