Dai semi femminizzati di cannabis per produrre più infiorescenze, passando per i nuovi metodi di preparazione dell’hash (ad esempio il bubble) fino all’invenzione del bho, il mondo della cannabis è in continua evoluzione e punta a ottenere prodotti sempre più ricchi di THC (in alcuni casi fino al 90%). Ma cos’è e quale è il metodo di estrazione bho? Lo scopriremo in questo articolo.
cosa è il bho?
Il bho, o butane hash oil, è un tipo di hashish di nuova invenzione, rivoluzionario e controverso per il metodo con cui viene estratto. Non si sa di preciso chi ha inventato il Bho, ma negli ultimi anni sempre più appassionati si stanno incuriosendo, anche in Italia. La cannabis viene trattata con il butano, un solvente non polare che discioglie solo ed esclusivamente i tricomi, cioè le parti resinose ricche di THC. In parole povere, quando la miscela disciolta viene raccolta, si tratta di pura resina ricchissima di principio attivo, anche fino al 90%, e senza residui vegetali come nei metodi tradizionali per fare l’hash.
Il butano può essere pericoloso, ma teoricamente dovrebbe evaporare completamente se il processo è fatto con cura. La paura però è legittima tra chi vuole provare questo nuovo metodo, specie se intende farlo in casa: nessuno vorrebbe vedersi esplodere la casa per preparare un po’ di hash!
Come si estrae il bho droga
Ci vogliono circa 30g di cannabis per estrarre 24 grammi di bho. Vanno bene anche le foglie e le parti meno nobili, purché sia erba di qualità. Occorrono inoltre 300 ml di butano. È necessario, infine, il cosiddetto tubo di estrazione insieme a una pirofila o teglia.
- Inserire la cannabis nel tubo di estrazione, pressando per bene per limitare la formazione di bolle d’aria.
- Rivolgere l’estremità inferiore del tubo di estrazione verso la pirofila o teglia precedentemente preparata. Ricorda che durante il processo di estrazione la temperatura calerà di molto, quindi i materiali della tua pirofila o teglia devono essere in grado di sopportare gli sbalzi termici.
- Iniettare il butano nell’estremità superiore del tubo di estrazione. Il gas, dopo avere attraversato l’ostacolo della cannabis, fluirà dopo qualche secondo dall’estremità inferiore del tubo.
- Quando hai finito di iniettare tutto il butano aspetta con pazienza che la resina disciolta coli sulla teglia.
- Piano piano la resina, di colore marrone-dorato, sarà colata nella pirofila. È il momento di lasciar evaporare il butano, quindi datti tempo. Il liquido piano piano si rapprenderà dandoti il tuo bho in stato grezzo.
I rischi del butano
Il butano è un gas che non è pericoloso per il prodotto finale (in quanto evapora completamente dall’hash) ma può essere rischioso in altri modi. Il butano infatti è un gas altamente infiammabile: basta una minuscola scintilla per provocare un’esplosione e non sono poche le storie di persone che per fare il bho si sono trovate con un incendio da domare in casa. il butano da usare deve essere di buona qualità (meglio l’n-butano del butano semplice), così come l’estrattore. Inoltre la stanza deve essere ben ventilata e “sicura”. Raccomandiamo di utilizzare guanti e mascherina in ogni fase del processo.
Vale la pena di fare il bho?
La qualità del bho dipende interamente dalla qualità della marijuana a tua disposizione e ha il pregio di poter essere estratto anche dagli scarti. Vale la pena se hai una ottima materia prima e soprattutto se l’ambiente in cui lavori è sicuro oltre ogni ragionevole dubbio.