Usare un filtro per spinello è sempre un’ottima idea: non solo migliora il flusso di ventilazione, ma contribuisce anche a tenere unita la canna e a fumarla con più facilità, specie se si vuole condividere l’esperienza con gli amici passandola di mano in mano. Esistono tanti tipi di filtri, alcuni dei quali sono acquistabili negli shop di accessori per fumatori, altri che possono essere realizzati semplicemente a casa. Vediamo insieme che filtri servono per le canne, perché usarli e come realizzarli.
Perché usare un filtro per canna?
Prima di tutto, spieghiamo perché è sempre il caso di usare un filtro quando si fuma la cannabis. Il motivo principale è la praticità: quando si rolla una canna col filtro, questo contribuisce a rendere l’insieme più compatto evitando che si sbricioli tra le dita o si storca; se si fuma insieme ad altre persone, uno spinello senza filtro potrebbe diventare un po’ spiacevole verso il fondo, specie se qualcuno sbava un po’ troppo; inoltre le aperture del filtro permettono all’aria di circolare rendendo i tiri più agevoli. Ultimo ma non ultimo, aggiungiamo che grazie al filtro è possibile gustare integralmente la propria canna, senza sprecare le ultime boccate per paura di bruciarsi le dita.
Ma che succede se mi fumo il filtro? Fondamentalmente, nulla: sentirai un po’ di puzza di bruciato e ti accorgerai che la canna è finita spegnendola in tempo. Il filtro aiuta a evitare di bruciarti i polpastrelli o i vestiti per distrazione, evitando che cadano scintille quando il tuo spinello è ormai un mozzicone.
come fare un filtro di carta
Per fare un filtro di carta, o filtro alla marocchina canna, che è la tipologia in assoluto più diffusa, basta procurarsi un pezzo di cartoncino. Puoi trovare in vendita filtri in cartone già tagliati e solamente da piegare, ma puoi anche usare il classico biglietto dell’autobus arrotolato. Quali devono essere le dimensioni filtro canna con i cartoncini fai da te? L’ideale è ritagliare un rettangolo di circa 2x4 cm.
Ecco dei filtri canne forme tutorial per realizzare in modo semplice le tipologie di filtro più classiche e più originali:
- Filtro classico
Il filtro classico, detto anche a w, è semplice da realizzare. Su un lato del cartoncino fate un paio di piegature a fisarmonica, in modo che esca una specie di “w”. Iniziate poi ad arrotolare il cartone in modo che la vostra “lettera” finisca inglobata nel cerchio.
- Filtro a s
Come fare filtro canna a s? Il filtro a s si ottiene piegando l’estremità del cartoncino creando una forma a “u”. Una volta fatto, occorre piegare la stessa estremità nell’altra direzione. Questa doppia “u” creerà una forma a “s”. Successivamente basta arrotolare il pezzo di cartoncino creando un cilindro intorno alla “s”.
- Filtri a cuore
Il filtro a cuore si realizza con l’aiuto di una graffetta o un altro strumento rigido e sottile. Per prima cosa dovrete piegare un’estremità del cartone e schiacciarla sulla curvatura per ottenere le classiche “gobbe” del cuore. Per questo l’utilizzo di uno strumento metallico è molto utile. Una volta realizzato il vostro cuoricino di carta basta rollarlo all’interno della carta restante per realizzare il filtro.
- Filtri a spirale
I filtri a spirale sono molto semplici da realizzare: basta piegare il cartoncino come se fosse un tappetino da yoga, arrotolandolo semplicemente su se stesso. Un trucco per renderlo più stabile è arrotolarlo in entrambe le direzioni prima di usarlo.
- Filtro a forma di foglia di cannabis
Per realizzare questo particolare filtro dovrete realizzare sette pieghe: tre di dimensioni crescenti, una centrale più lunga e tre di dimensioni decrescenti. Dopodiché si arrotola il cartoncino rimanente intorno alla forma, che sembrerà una mini-foglia di cannabis.
Filtri per canne particolari
Non è detto che i filtri per le canne debbano essere di cartoncino arrotolato. Esistono ad esempio i filtri in vetro, che essendo pensati appositamente per la cannabis garantiscono un consumo migliore. Infatti i filtri di carta, per quanto siano economici e carini, non filtrano le sostanze nocive del tabacco. Invece i filtri in vetro sono la scelta d’elezione per il fumatore consapevole: pratici, eleganti, riutilizzabili, offrono una protezione eccezionale sia ai polmoni sia alle dita, evitando scottature accidentali. Oltre ai filtri in vetro sono in commercio anche filtri ai carboni attivi, che hanno una funzione simile ma potrebbero ridurre un po’ il gusto della vostra canna.
Cosa usare al posto del filtro per fumare? Ci sono anche i creativi che decidono di gustare le loro canne con filtri del tutto particolari, ad esempio… con i fusilli. Un piccolo fusillo tagliato a metà può fungere da filtro al posto del vetro o del cartone. Anche in questo caso non c’è la stessa protezione per i polmoni offerta dal vetro, ma la praticità è indiscussa.