Quando si parla di fertilizzanti per cannabis si pensa immediatamente alle bottigliette di prodotti già pronti presenti nei vari grow shop. Ma non tutti sanno che c’è la possibilità di preparare degli ottimi concimi per la marijuana direttamente a casa e con semplici ingredienti!
Fertilizzante per cannabis fatto in casa: perché crearlo?
I fertilizzanti commerciali sono spesso una buona scelta: le sostanze nutritive presenti vengono istantaneamente assorbite dalle piante, che si nutrono di azoto, fosforo, potassio e calcio. Ricordiamo che quando le piante di marijuana sono ben nutrite sviluppano cime più ricche di tricomi, col risultato di un raccolto migliore e più abbondante.
Tuttavia i fertilizzanti commerciali, alla lunga, possono risultare dannosi per il terreno, fino a renderlo sterile nei casi più estremi. Per ovviare al problema esistono fertilizzanti biologici, che sono da preferirsi a quelli “sintetici”, oppure si può ricorrere al fai da te creando in casa dei fertilizzanti naturali.
I fertilizzanti naturali hanno il vantaggio di essere economici, facili da preparare e completamente naturali, quindi sani sia per le vostre piantine sia per il terreno su cui crescono.
I vantaggi dei fertilizzanti fatti in casa sono molteplici:
· Completo controllo sulla coltivazione: con un po’ di esperienza sarà facile creare concimi personalizzati in base alle esigenze della vostra pianta.
· Economia e facilità di preparazione: i concimi fatti in casa sono facili da preparare, economici e sostenibili, in quanto spesso si riciclano ingredienti che finirebbero nella spazzatura.
· Rischio di sovraconcimazione ridotto: il principale vantaggio nell’uso di concimi fai da te sta nel ridotto rischio di sovraconcimazione, una condizione per cui le piante sono troppo alimentate e paradossalmente producono di meno. Coi concimi industriali è facile esagerare, mentre con quelli naturali questo rischio è molto ridotto.
· Lavaggio delle radici non necessario: chi usa concimi fatti in casa non ha la necessità di effettuare il lavaggio delle radici.
· Cime migliorate in aroma e sapore: i concimi naturali migliorano la resa aromatica delle cime di cannabis.
· Benefici per la salute del suolo: il terreno trattato con concimi fatti in casa è più sano, supporta la crescita di microorganismi benefici e non si carica di sali potenzialmente dannosi.
Per tutti questi motivi, vale la pena di provare a creare da soli il vostro concime per cannabis!
4 modi per creare concime per cannabis fatto in casa
Ecco quattro fertilizzanti fai da te e facili da preparare per concimare la vostra cannabis:
1. Compost
Il compost è in assoluto il miglior fertilizzante naturale per la cannabis, come per molte altre piante. Per iniziare a creare il vostro compost, scegliete un luogo adatto: un angolo del giardino o un contenitore per compostaggio. Raccogliete scarti organici come bucce di frutta, verdura, fondi di caffè, foglie secche e piccoli rami. Alternate materiali umidi (scarti di cucina) e secchi (foglie, carta non trattata) per mantenere il giusto equilibrio.
Evitate carne, latticini e oli che possono attirare animali o rallentare il processo. Girate il compost ogni tanto per aerarlo e accelerare la decomposizione. Dopo qualche mese, otterrete un terriccio scuro e ricco di nutrienti, perfetto per concimare la marijuana!
2. Tè di compost
Chi non può permettersi di creare il compost perché magari vive in città o in una piccola casa può creare un tè di compost. Vi basterà mettere da parte scarti di verdura, foglie di tè e gusci d’uovo e immergerli in acqua all’interno di una pentola per 24-48 ore. La pentola dovrà essere coperta e esposta al sole e il composto dovrà essere mescolato di tanto in tanto per essere aerato. Il tè di compost può essere somministrato una-due volte al mese per evitare di attirare insetti e deve essere diluito con un rapporto di 2-4 parti.
3. Acquafaba
L’acquafaba, acqua di cottura dei legumi, può essere un ottimo fertilizzante per la cannabis in quanto è ricca di potassio. Vi basterà prelevare l’acqua di cottura dei vostri fagioli o ceci e somministrarla alle piante con una diluizione di 2-4. L’importante è che l’acquafaba non sia salata! Questo fertilizzante naturale può essere utilizzato una-due volte al mese.
4. Urina
Per quanto a qualcuno possa risultare disturbante, l’urina è uno dei migliori fertilizzanti in assoluto in quanto è ricca di azoto, importantissimo per la fase vegetativa della cannabis. L’urina va diluita in acqua con un rapporto di 4-6 e usata con parsimonia, ma è veramente un ottimo concime semplicissimo da preparare. Ricordate di non concimare con l’urina durante la fase di fioritura, dato che in questo periodo le piante di cannabis hanno bisogno di pochissimo azoto. Meglio usare l’urina durante la fase vegetativa.
Conclusioni
Per quanto i fertilizzanti commerciali possano andare bene, specie quando sono biologici, preparare un concime naturale come urina, acquafaba o compost può essere un ottimo modo di nutrire le piante secondo natura e con un occhio al riciclo. I fertilizzanti naturali, se preparati correttamente e usati con parsimonia, daranno un vero boost alla crescita delle vostre piante di canapa!