Come scegliere un bong e come mantenerlo

Come scegliere un bong e come mantenerlo

Sei stanco delle canne e vuoi provare la sensazione intensa e vellutata del fumo col bong? Sei nel posto giusto: oggi parleremo di come scegliere il più adatto a te tra i tanti tipi di bong in commercio. Per trovare il bong più adatto a te dovrai pensare a diversi aspetti: le dimensioni, il materiale e anche il design. Vediamo quali aspetti devi considerare per trovare il tuo prossimo accessorio per fumare.

Come scegliere un bong

Quali aspetti devi tenere in considerazione per scegliere un bong? Fatti alcune domande:

  1. Quale materiale?

Esistono in commercio bong prodotti in diversi materiali, i più comuni dei quali sono silicone, acrilico e vetro. I motivi della scelta di questi materiali sono legati alla resistenza, alla facilità di pulizia e al design. Esistono anche bong in metallo, ma possono alterare il sapore dell’erba, e in ceramica, che sono molto belli ma possono essere altrettanto fragili. Il nostro consiglio è di scegliere un bong in vetro, che unisce la facilità di pulizia, il design e la resistenza: il materiale con cui sono fatte queste pipe ad acqua è infatti vetro borosilicato o scientifico, che può sopportare bene i colpi e il calore e offrire un gusto più puro.

  1. Quali dimensioni?

La dimensione del bong conta in quanto influenza il tipo di fumo che si andrà a creare: un bong piccolo crea un fumo più caldo e aspro, mentre un bong grande permette tiri più grandi e più freschi. Ovviamente devi pensare alla frequenza di utilizzo e alla portabilità del bong per fare la tua scelta. Se fumi relativamente poco e intendi usare la pipa ad acqua anche coi tuoi amici puoi optare per un bong piccolo, se sei un utilizzatore frequente e vuoi fumare principalmente a casa puoi investire in un bel bong grande.

  1. Quale design?

Quella del design è una tra le scelte più divertenti per il tuo nuovo bong. Ne esistono infatti in forme infinite, alcune delle quali strappano un sorriso. Ma se sei un principiante è meglio che tu scelga il bong in base alla sua semplicità di utilizzo e alla sua funzionalità. Alcuni bong vengono forniti con utili accessori come lo scomparto del ghiaccio, che serve a raffreddare il fumo e ottenere un effetto più morbido. Considera anche questo aspetto quando acquisti la tua pipa ad acqua.

  1. Quale budget?

Fai un investimento intelligente tenendo conto del tuo budget. Puoi trovare bong più economici scegliendo materiali come l’acrilico o rivolgendoti a dimensioni più contenute. Fai un attento bilancio del budget in relazione agli altri aspetti che prima abbiamo menzionato.

Come curare il bong

Più il tuo bong viene curato, più si allunga la sua vita e si allontanano i rischi per la salute. Infatti l’acqua stagnante nel bong può trasformarsi in un ricettacolo di batteri e la resina lasciata sulle pareti può attirare muffe. È fondamentale quindi pulire il bong dopo ogni utilizzo. In questo i bong di silicone sono particolarmente pratici perché possono essere messi in lavastoviglie.

Per pulire un bong basta buttare via l’acqua residua della fumata e lavare tutto con acqua calda; strofinare con un tovagliolo di carta e poi lasciare asciugare all’aria. Per togliere la resina ostinata, si possono usare salviette imbevute nell’alcol e spazzolini. È bene inoltre ricordarsi di sostituire i filtri nel braciere quando sono ormai a fine vita.

Esistono anche strumenti in acciaio chirurgico pensati appositamente per la cura e la pulizia del bong. In ogni caso, se la pulizia è effettuata di frequente, basteranno i semplici accorgimenti che abbiamo fornito prima.

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