La Mitragyna hirsuta è una pianta che ha una stretta parentela col Kratom, il quale a livello scientifico si chiama infatti Mitragyna speciosa. Il luogo d’origine delle due piante è lo stesso: il Sud Est asiatico. A differenza del popolare “fratello” Kratom, uno stimolante vietato in molti luoghi del mondo dove è considerato una sostanza stupefacente, la Mitragyna hirsuta è legale in molti Paesi.
La Mitragyna hirsuta contiene mitraginina e mitrafillina, due degli alcaloidi principali contenuti nel Kratom. Ma poiché in molti Paesi è criminalizzata la pianta specifica, ossia il Kratom in quanto tale, e non gli alcaloidi che contiene, si può utilizzare tranquillamente Mitragyna hirsuta per godere degli stessi benefici:
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Sollievo dal dolore fisico
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Contrasto all’ansia e alla depressione
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Effetto energizzante, attivazione corporea
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Contrasto agli effetti negativi dell’astinenza da oppiacei
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Relax, antistress
La Mitragyna hirsuta può essere utilizzata in diversi modi: l’utilizzo tradizionale, tipico dei luoghi di origine della pianta, prevede la masticazione delle foglie crude, come una specie di chewing gum. In Occidente è molto più comune, anche per ragioni di trasporto, trovare la Mitragyna essiccata o polverizzata da utilizzare per infusi, decotti o altre preparazioni.
Anche se la Mitragyna hirsuta e il Kratom sono molto simili, chiaramente non sono identici. La Mitragyna hirsuta è migliore per quanto riguarda il potere rilassante, ma ha poteri energizzanti meno intensi. In generale il Kratom è più potente per quanto riguarda gli effetti, ma come sempre accade in questi casi è anche più facile che causi dipendenza. Al contrario Mitragyna hirsuta, dagli effetti più blandi, è la preferita di chi vuole fare un uso continuativo senza cadere nell’assuefazione.
La Mitragyna hirsuta è certamente la più popolare alternativa al Kratom a livello globale, ma non è l’unica pianta della “famiglia”. Esistono infatti altre specie che hanno effetti piuttosto simili. In particolare:
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La Mitragyna javanica, dagli effetti blandamente assimilabili a quelli degli oppioidi.
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La Mitragyna inermis, molto rara, utile principalmente contro i disturbi digestivi.
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La Mitragyna tubulosa, anch’essa rara, simile per effetti alla Mitragyna hirsuta.
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La Mitragyna parvifolia, meno potente del Kratom e della Mitragyna hirsuta ma molto utilizzata in alcune zone del mondo.
Le alternative al Kratom sono ancora poco conosciute in Italia, dove la pianta più famosa della famiglia è stata dichiarata illegale. È ancora dubbia la legalità delle varianti che abbiamo descritto in questo articolo.