Il consumo di funghi allucinogeni è un’esperienza unica, che in qualche modo ci ricollega ai nostri antenati: sì, perché questo tipo di “sballo” non nasce nella modernità ma in tempi antichissimi, addirittura preistorici, e ha rappresentato per generazioni un modo per uscire da sé e trovare contatto con la natura e il divino. Oggi i funghi si consumano per puro e semplice divertimento, eppure non è male sapere che i “trip” di oggi vengono da una storia di tutto rispetto. Ma se non hai mai provato i funghetti, cosa devi sapere per prepararti alla tua prima esperienza? Ecco alcuni consigli.
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Prova i funghetti quando ti senti bene
Come forse saprai, i funghi allucinogeni potrebbero amplificare il tuo stato emotivo. Non consigliamo di consumarli per “spegnere” le emozioni di ansia e tristezza e nemmeno di provarli in un periodo in cui ti senti emotivamente labile, almeno le prime volte. Fa sì che l’esperienza avvenga in un bel contesto per aumentare le possibilità di un good trip.
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Fai l’esperienza in un ambiente dove ti senti a tuo agio
Meglio approcciare ai funghetti in un posto “sicuro” e in compagnia dei migliori amici piuttosto che in un ambiente estraneo e in compagnia di gente che non ti fa sentire a tuo agio. Questo confort aumenterà le possibilità di un’esperienza positiva.
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Informati sulla durata del trip e preparati
Il trip può durare dalle 3 alle 6 ore ed è bene spezzarlo con un buono spuntino: tieni accanto a te dolcetti, crackers, acqua, succo di frutta per non dover brancolare a lungo in cerca del frigo che potresti non trovare facilmente. Mangia qualcosa anche se non hai fame. Tieni presente che per godere al meglio del potere della psilobicina, la sostanza psicoattiva, è meglio assumerla quando si è a digiuno da qualche ora. È bene infine che nel locale dove assumerai i funghi ci siano degli angoli morbidi e comodi e che ci sia almeno una persona sobria in grado di prestare il suo aiuto in caso di bad trip o altre difficoltà.
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Non mixare i funghi con altre sostanze
I funghi non dovrebbero mai essere mixati con alcuna sostanza in grado di alterare la mente. Gli utilizzatori esperti affermano che per attenuare gli effetti di un bad trip o per sedare la nausea iniziale sia utile assumere un po’ di cannabis subito dopo i funghi, ma se per te sono le prime volte è meglio evitare.
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Gestisci la quantità
Se non hai mai assunto psilobicina o lo hai fatto poche volte non puoi sapere bene quale effetto avrà su di te. Meglio andare coi piedi di piombo, all’inizio. Generalmente si considera come dose per un principiante un quarto di grammo di funghi essiccati. Con questa dose gli effetti sono estremamente blandi, ma si può cominciare a familiarizzare con la sostanza e gli effetti collaterali (normalmente un po’ di nausea). Già con un grammo si può avere un bel trip.
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Rassicurati sulla sicurezza dell’esperienza
I funghi allucinogeni, a parte la nausea, sono considerati estremamente sicuri. La psilobicina non è tossica e non può portare a comportamenti psicotici, con distacco completo dalla realtà, o a trip permanenti. L’unico caso in cui è necessario fare attenzione al consumo di funghi è quando è presente una malattia mentale, perché in quel caso i sintomi potrebbero peggiorare momentaneamente.
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Informati sui possibili effetti, ma sii aperto all’unicità della tua esperienza
La psilobicina provoca, di solito, effetti come un’amplificazione delle emozioni, con la sensazione che la realtà sia più colorata e intensa; la capacità di “vedere” schemi geometrici; la sensazione di pensare come un fiume in piena, con la massima libertà mentale; un’idea di perdita dell’ego, sentendosi gentili e collaborativi; la visione della vita come un sogno. Ma poiché ogni persona è diversa, è importante godere dell’esperienza in modo sincero e privo di aspettative, accogliendo le sensazioni come vengono. L’esperienza vissuta con apertura mentale, curiosità e gioia non potrà che essere positiva.