Per quanto riguarda le cause dell’arrossamento oculare associate al fumo, non esiste una sola causa ma ci sono piuttosto diversi fattori che entrano in gioco contemporaneamente. Questi sono l’irritazione degli occhi per l’esposizione al fumo, la disidratazione e le variazioni della pressione del sangue associate al consumo di cannabis.
Dopo aver fumato la pressione sanguigna prima si alza velocemente e poi scende in modo piuttosto brusco. Con l’abbassamento della pressione i vasi sanguigni del corpo tendono a dilatarsi e lo stesso vale anche per quelli degli occhi: il maggiore afflusso di sangue nei vasi dilatati arrossa la cornea. Se si aggiunge a ciò il fatto che il fumo, soprattutto dentro stanze poco aerate, è leggermente irritante e che anche la disidratazione favorisce tale irritazione, si può ben capire quanto il fenomeno sia comune.
Una buona notizia per i consumatori di solo CBD: questa sostanza agisce sul corpo in modo molto diverso rispetto al THC e molto raramente chi fuma erba legale sperimenta il fenomeno degli occhi rossi! Un’ulteriore motivo per scegliere questa salutare alternativa all’erba tradizionale.
Che dire di chi assume la cannabis con THC utilizzando metodi “alternativi”? Anche a loro si arrossano gli occhi? La risposta è sì. Chi vaporizza la cannabis può ridurre il fenomeno dell’irritazione oculare, perché il vapore non è irritante come il fumo da combustione, ma sperimenterà comunque gli sbalzi di pressione che causano rossore. Anche gli edibili possono arrossare gli occhi, specie in presenza di un dosaggio troppo potente. Infine anche i cerotti al THC possono produrre questo fenomeno. Insomma, non c’è scampo.
Ma c’è un modo per riportare velocemente gli occhi al loro colore naturale dopo aver consumato cannabis con THC? Il rimedio principale è mantenere una buona idratazione. Bere molto aiuterà l’organismo a regolarizzarsi, ridurrà la disidratazione e quindi l’irritazione degli occhi. Anche i colliri, specie quelli studiati specificamente per i fumatori, possono rivelarsi un valido aiuto. Per quanto riguarda i rimedi dobbiamo limitarci a questi: chi soffre spesso di rossore agli occhi dopo aver consumato la marijuana sa di dover attendere un po’ prima di un incontro importante e al limite di dover utilizzare i classici occhiali da sole nelle situazioni che lo consentono.
Ma è possibile prevenire il fenomeno degli occhi rossi, anziché accontentarsi di curarlo? La soluzione più ovvia è consumare erba senza THC, che come sappiamo ha molti benefici oltre a questo! Un’altra strategia, ben più casalinga (e meno garantita) consiste nell’indossare degli occhiali mentre si fuma per ridurre almeno una delle fonti del rossore, cioè l’irritazione.
Nel concludere, è bene ricordare che il fenomeno degli occhi “sanguigni” può risultare imbarazzante, ma non è assolutamente dannoso per il corpo. Nel giro di un po’ di tempo gli occhi torneranno al loro colore naturale, e nel frattempo tutti i benefici della cannabis saranno entrati in azione facendo dimenticare persino questo problema.