Difficile contare esattamente quanti tipi di funghi esistono al mondo, ma possiamo imparare a conoscere quelli allucinogeni più famosi. I funghi psilocibinici sono il tipo più popolare di funghi magici: essi contengono psilocibina, responsabile degli effetti allucinogeni, e sono circa 200 specie in tutto il mondo. Quelle che vengono coltivate e utilizzate più spesso però sono decisamente meno e possiamo conoscerle più da vicino. Vediamo allora quali sono le caratteristiche che rendono unici i nostri miceti magici e come possiamo riconoscerli magari nel corso di una passeggiata nella natura.
Funghi allucinogeni come riconoscerli
Impariamo dunque a riconoscere i funghi allucinogeni specie più celebri che fanno parte del genere Psilocybe in base alle loro caratteristiche fisiche come grandezza e colore:
- Psilocybe semilanceata
Uno dei più celebri appartenenti al genere psilocybe è la specie semilanceata, conosciuta tra gli appassionati anche come “Liberty Cap”. Dove si trova Psilocybe Semilanceata? Potremmo dire che è una specie “nostrana”, infatti si trova in tutta l’Europa e il Nord America, dove cresce principalmente nei pascoli.
La specie semilanceata si distingue per lo stelo chiaro e curvo e per l’ampio cappello color cuoio. La forma ricorda quella di un cono o di una campanella. Il cappello può essere percorso da striature che corrispondono alle lamelle sottostanti e ha un diametro fino ai 22 mm di norma.
- Psilocybe cubensis
Lo Psilocybe cubensis, detto anche “Golden Teacher”, è tra le funghi allucinogeni tipologie più amate; è originario del sudest asiatico e dell’America centrosettentrionale. Si distingue dagli altri per la sua forma e i suoi colori particolari: il cappello è bianco-rossastro, con un colore quasi di cannella, mentre le lamelle e lo stelo sono grigi e tendono a scurirsi con la maturazione fino a diventare quasi neri. Il cappello è particolarmente largo, fino a 80 mm, e con la crescita passa da una forma conica a un aspetto più piatto.
- Psilocybe mexicana
Come dice il nome, questa specie è originaria dell’America centrale, dove cresce solitamente in ambienti collinari tra maggio e ottobre. L’aspetto è molto simile a quello della psilocybe semilanceata, da cui si differenzia per il colore che tende al beige. Come accade per la semilanceata, questo tipo di micete può diventare bluastro se viene danneggiato.
- Psilocybe cyanescens
Torniamo alle specie che crescono anche in Europa con il cosiddetto “cappello ondulato”, lo Psilocybe cyanescens! Come suggerito dal nome, questo micete ha un cappello molto ampio e ondulato che misura fino a 50 mm. Più il fungo cresce, più il cappello si “increspa”. Il colore è bruno nocciola quando il micete è bagnato, più chiaro quando è asciutto.
La specie cyanescens ama crescere dentro e attorno alle pacciamature delle aiuole. È proprio la crescita della tecnica di pacciamatura in aree urbane che ha contribuito alla diffusione del “cappello ondulato” anche in aree del mondo dove prima non cresceva.
- Psilocybe Azurescens
Questa specie di psilocybe è nota per i forti poteri psichedelici e per questo è coltivata in tutto il mondo, nonostante cresca spontaneamente solo in una piccola area dell’Ovest degli USA. È conosciuta anche come “disco volante” per l’ampio cappello (fino a 100 mm) che ricorda i classici disegni degli UFO.
Gli azurescens hanno un cappello di colore nocciola o caramello e delle lamelle che, quando sono maturi, assumono una colorazione scura mentre gli steli sono bianchi. Questa specie ama in particolare i terreni sabbiosi e quando è spontanea tende a crescere tra le dune delle spiagge nel periodo settembre-gennaio.
- Psilocybe baeocystis
Anche i Psilocybe baeocystis, noti colloquialmente come “tappi di bottiglia” o “cappello a oliva”, sono originari degli Stati Uniti. Sono noti per la colorazione particolare del cappello, che in maturità tende alla tonalità oliva, addirittura con accenni di blu. Le dimensioni sono medie e gli steli sono lunghi e talvolta curvi.
Anche i baeocystis amano i terreni pacciamati e non è raro vederli crescere sotto altre piante, come i rododendri, o addirittura dentro le pigne cadute.
Quanti tipi di allucinogeni ci sono?
Ecco quali erano i miceti allucinogeni più famosi, anche se come abbiamo detto in natura crescono più di 200 specie che contengono il principio attivo psilocibina.
Molti di questi funghi purtroppo non possono essere assaporati perché, oltre al principio attivo psichedelico, contengono altre sostanze che sono tossiche per l’organismo: è il caso dell’ Amanita muscaria e Amanita pantherina, che hanno effetti anche mortali.
Sebbene in Italia crescano diversi tipi di funghi allucinogeni, tra cui Psilocybe cyanescens e Panaeolus subbalteatus, non è affatto una buona idea raccogliere allucinogeni in natura. La nostra guida, che ha descritto approssimativamente l’aspetto degli allucinogeni più famosi, non è sufficiente per dedicarsi a attività pericolose come la raccolta spontanea. Chi vuole provare l’esperienza di un viaggio magico dovrebbe affidarsi a canali verificati e sicuri, come ad esempio lo smartshop di Piggyweed.