Dove la cannabis è legale nel mondo

Dove la cannabis è legale nel mondo

Quando parliamo di legalità della cannabis notiamo che ogni governo nel mondo si muove in maniera autonoma. Possiamo tuttavia distinguere quattro tipi di approcci alla questione:

  • Proibizionismo: nei Paesi proibizionisti la cannabis è illegale, quantomeno a uso ricreativo. Chi possiede, coltiva e consuma l’erba rischia pene severe come la detenzione.
  • Depenalizzazione: in questi Paesi la cannabis è ancora illegale ma le pene sono decisamente ridotte o del tutto eliminate. Talvolta è permesso possedere un piccolo quantitativo di cannabis per uso personale. In alcuni casi sono previste delle pene alternative al carcere per chi coltiva e vende canapa, come trattamenti sanitari o educativi.
  • Legalizzazione: nei Paesi dove la cannabis è legalizzata è permesso l’uso ricreativo dell’erba. Lo Stato però è molto severo e dettagliato nel definire chi e come può produrre e vendere la canapa e quali sono le tassazioni da applicare.
  • Liberalizzazione: in questo caso puramente teorico, visto che non è presente in nessun Paese del mondo, chiunque può liberamente vendere, comprare e consumare cannabis senza alcun tipo di restrizione.

Detto ciò, quale è la situazione in Europa e nel mondo? Scopriamolo insieme con questo articolo!

Legalità della cannabis in Europa

Diamo ora un veloce sguardo alla legalità della cannabis nei vari Paesi europei, con dati aggiornati:

  • Lussemburgo e Malta

Questi due piccoli Paesi sono stati i primi in Europa a legalizzare completamente la cannabis nel 2021. Ciò significa che ogni persona che abbia almeno 18 anni può liberamente coltivare cannabis a uso personale, oppure può acquistarla da rivenditori autorizzati. La cannabis medica è ovviamente concessa.

  • Spagna

In Spagna il consumo di cannabis a uso personale è depenalizzato, ma non consentito. Esistono però in alcune aree del Paese i cosiddetti cannabis club, delle associazioni i cui membri possono coltivare e fare uso di canapa in modo autorizzato. Il trasporto e la vendita di canapa sono proibiti e la cannabis medica è autorizzata solo in alcune regioni. Insomma, una legislazione piuttosto caotica.

  • Portogallo

In questo Paese la cannabis medica è stata autorizzata nel 2018 e tutte le droghe sono state depenalizzate a partire dal 2001. Ciò significa che chi viene sorpreso con piccole quantità di cannabis può subire delle sanzioni amministrative ma non penali.

  • Germania

In Germania la cannabis terapeutica è legale dal 2017 mentre il possesso di piccole quantità d’erba a uso personale è depenalizzato fino a 6 grammi. Sono proibite la coltivazione e la vendita.

  • Francia

La Francia è uno dei Paesi più proibizionisti d’Europa, con sanzioni penali per chi possiede o commercia cannabis e accesso alla canapa medica solo per pochi pazienti selezionati.

  • Regno Unito

Nel Regno Unito la canapa medica è molto rara e costosa, riservata a pochissimi pazienti, mentre l’erba a uso ricreativo è completamente illegale.

  • Irlanda

In questo Paese la cannabis è considerata una droga di classe C e il suo possesso è punito dalla legge. La cannabis medica è stata autorizzata a partire dal 2019.

  • Grecia

In Grecia è depenalizzato il possesso di piccole quantità d’erba, fino a 5 grammi. La cannabis medica è consentita.

  • Finlandia

La Finlandia è uno stato proibizionista e l’accesso alla cannabis medica vi è consentito dal 2008 solo per pazienti con gravi patologie.

  • Paesi Bassi

Contrariamente a quanto si crede, nei Paesi bassi la cannabis non è legale ma è soltanto depenalizzata. La sua vendita è consentita nei cosiddetti coffee shop che hanno severe restrizioni da rispettare, come il non vendere a ogni cliente più di 5 grammi al giorno. 5 grammi sono proprio il limite massimo che ogni persona può possedere per non essere perseguita a livello penale.

Come abbiamo visto, in Europa la legalità della cannabis varia fortemente da Paese a Paese. Prima di mettersi in viaggio con l’intento di consumare cannabis è bene informarsi e fare molta attenzione alle normative locali.

Legalità della cannabis negli USA

A livello federale negli Stati Uniti la cannabis è considerata una droga vietata. Tuttavia è legale il consumo ad uso ricreativo in ben 19 stati: Alaska, Arizona, California, Colorado, Illinois, Maine, Massachusetts, Michigan, Montana, Nevada, New Jersey, New Mexico, New York, Oregon, Vermont, Virginia, Washington e Wisconsin.

La tendenza generale degli ultimi anni sembra andare verso una maggiore legalizzazione, con l’ultimo presidente Joe Biden che ha concesso l’indulto a migliaia di processati per il possesso di cannabis.

Legalità della cannabis nel mondo

Nella maggioranza degli stati africani, mediorientali e asiatici la cannabis è totalmente vietata, spesso anche a livello medico. I pochi Paesi che hanno optato per la depenalizzazione sono principalmente europei, ma spiccano anche l’Australia e il Paraguay.

Tra i Paesi extraeuropei che hanno legalizzato la cannabis notiamo alcuni stati USA, l’Uruguay e il Canada.

In definitiva, la legalità della cannabis nel mondo è ancor oggi un argomento controverso. Le leggi variano fortemente da Paese a Paese, nonostante siano sempre maggiori le evidenze terapeutiche della cannabis, il suo basso grado di dipendenza e la sua generale scarsa tossicità.

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