Se fai un lavoro che comporta test antidroga periodici o semplicemente sei curioso di sapere quanto rimane il THC nelle urine, siamo qui per te! In questo articolo esploreremo le variabili che possono incidere sul test, che tu sia un fumatore occasionale o regolare. Parleremo di come aumentare le probabilità che il test dia esito negativo e ci occuperemo anche della nostra specialità, ossia il CBD, verificando se questa sostanza possa causare o meno dei problemi quando si va ad affrontare un test antidroga.
Quando si rischia di essere sottoposti a un test antidroga e come funziona?
In Italia, a meno che non si facciano lavori particolari che richiedono un livello 0 di THC nel sangue/urine, come ad esempio accade per i piloti, gli autisti e i militari, di solito i controlli vengono fatti dalla polizia stradale che ferma soggetti a campione. Un grande classico è la pattuglia che attende il sabato sera poco lontano da locali o discoteche.
Il drogometro usato dalla polizia è una specie di tampone salivare che viene fatto sul momento direttamente in macchina. Non è semplicissimo calcolare quanto tempo deve passare dopo aver fumato una canna perché il risultato sia zero. Il sito patente.it riporta che all’incirca nei fumatori occasionali le tracce scompaiono dopo 4 giorni, per i fumatori abituali anche dopo 20.
Se il drogometro risulta positivo, la patente viene ritirata per una decina di giorni e vengono presi altri campioni per fare ulteriori analisi di laboratorio, che possono includere analisi del sangue, delle urine o del capello.
Il drogometro quindi è un’eccezione, un caso, mentre di solito il test delle urine, di cui parleremo oggi, è più prevedibile. In ogni caso ci sono pochi drogometri in circolazione e non è molto comune fare questo test per strada, mentre è mille volte più comune il classico etilometro.
THC nelle urine fumatore occasionale
Le persone che devono fare il test antidroga nelle urine sono di solito coloro che fanno lavori particolari come autisti, forze armate e altri lavori di responsabilità, oppure ex tossicodipendenti che devono provare di essere “puliti” al termine di un percorso. Di solito la data del test viene comunicata con buon anticipo e ci si può organizzare, specie se si è consumatori di THC occasionali.
THC nelle urine quanto resta? È questa la domanda a cui dobbiamo rispondere. In realtà sarebbe meraviglioso se ci fossero delle tabelle uguali per tutti e tutte, ma non è così. Il metabolismo di ogni persona è diverso in base al sesso, all’età e a tantissimi altri fattori e ogni corpo reagisce diversamente.
L’unico modo per essere sempre sicuri di uscire “puliti” è interrompere l’assunzione di THC e passare alla cannabis legale!
Diciamo che mediamente il test delle urine è parecchio accurato e può rilevare THC nelle urine dopo 60 giorni fino a un massimo di 90.
Gli altri test hanno una durata media differente, ad esempio:
- Drogometro: circa 16 ore
- Sangue: circa fino a 14 giorni
- Capello: circa 3 mesi
Il fumatore occasionale è sicuramente più propenso a smaltire il THC dal corpo in tempi più rapidi rispetto a quanto dura il THC nelle urine fumatore cronico: ma non c’è mai la certezza assoluta. Per quanto l’organismo del fumatore “quotidiano” abbia molta più THC da smaltire è vero anche che ogni corpo è diverso.
Ho fumato THC molto tempo prima di mettermi alla guida, rischio sanzioni?
Abbiamo visto che il THC resta nell’organismo molto a lungo, ma non per questo dobbiamo andare nel panico. Infatti, per legge, per contestare il reato di guida in stato di ebbrezza da stupefacenti sono necessarie due condizioni:
- Effettiva presenza di sostanze droganti nell’organismo
- Evidente stato di alterazione psicofisica
Insomma, il solo accertamento scientifico non basta. Se, poniamo, si è assunto del THC tre o quattro giorni prima di guidare, un test potrebbe chiarire che la sostanza è presente, ma non si sarebbe imputabili per guida in stato di ebbrezza perché gli effetti psichici della sostanza sono ormai sfumati. Se invece si guida immediatamente dopo aver fumato è effettiva la probabilità che scatti una sanzione.
L’assenza della concreta alterazione psicofisica determina l’impossibilità di poter comminare le sanzioni amministrative secondo il codice della strada: perciò, se hai fumato THC qualche giorno fa e devi metterti alla guida oggi, non ti preoccupare.
Quanto resta il THC nelle urine se fumato occasionalmente e come accelerare i tempi
Torniamo un attimo all’esame del THC nelle urine: abbiamo detto che questo esame può rilevare anche una “canna” fumata anche molto tempo prima. C’è un modo per ridurre la probabilità che ciò accada, insomma, per fare in modo che il test esca negativo?
Anche qui non possiamo garantire un successo assoluto perché siamo tutti diversi, ma qualche strategia c’è. Per aiutare l’organismo a disintossicarsi dal THC è utile:
- Aumentare l’esercizio fisico tempo prima del test.
- Fare una dieta equilibrata ricca di fibre e vitamine tempo prima del test.
- Bere molta acqua ma contemporaneamente assumere creatina con alimenti come carne rossa o integratori: c’è infatti il rischio che un’urina molto diluita risulti sospetta. Importante è anche integrare la vitamina B2 per preservare il colore dell’urina.
- Consegnare come campione la terza pipì della giornata e non la prima, in modo che la concentrazione di sostanze risulti minore: la prima minzione del mattino è sempre quella più ricca dal punto di vista delle sostanze presenti.
Fumo cannabis light legale, sono a rischio in caso di controllo?
Non sei assolutamente a rischio: la cannabis legale contiene percentuali infinitesimali di THC ed è assolutamente sicura in ogni momento della giornata. Passando all’erba legale non dovrai più preoccuparti per eventuali controlli! Certo, questo tipo di erba non contiene sostanze psicotrope, ma è comunque amica del relax e contiene tantissimi benefici per il corpo e per la mente.
Noi di Piggyweed siamo sostenitori convinti della bontà della Cannabis legale e invitiamo tutti a scoprirla per vivere un’esperienza intensa e aromatica conservando la tranquillità nei confronti della legge.