Come coltivare la canapa indoor e outdoor.
Come coltivare la canapa? Questa domanda spesso è condizionata dallo spazio a disposizione e da tanti altri fattori (climatici, di sicurezza, di budget). I coltivatori esperti sanno, però, che l’ambiente in cui crescono le piante incide moltissimo sulla loro espressione genetica. Quindi la scelta se coltivare in casa o alla luce del sole non è affatto banale! Vediamo quali sono le differenze, i vantaggi e gli svantaggi dell’uno e dell’altro tipo di coltura.
-
Prima differenza: la dimensione
All’aperto le piante hanno la possibilità di espandersi e spesso crescono fino a somigliare a piccoli arbusti. La prima differenza evidente tra la coltivazione in casa e fuori sta proprio nella dimensione delle cime, che se cresciute all’aperto sono più grandi.
-
Seconda differenza: il colore
Le cime di canapa coltivate all’aria aperta sono di solito più scure di quelle che crescono negli armadi di coltivazione. Il sole potrebbe renderle bruciate in alcuni punti e la pioggia potrebbe conferire loro un aspetto più “consumato”.
-
Terza differenza: il sapore e la potenza
Tra la coltivazione di canapa outdoor eindoor ci possono essere differenze di gusto e variazioni nella quantità di THC. In realtà tutto dipende dalla quantità di luce e nutrimenti. Anche tra piante coltivate all’interno può esserci moltissima varietà in base al metodo scelto e alla perizia del coltivatore.
Ora, mettiamo che tu abbia a disposizione sia spazio all’esterno che attrezzature di qualità per coltivare all’interno. Che cosa è meglio scegliere tra indoor e outdoor? Non c’è una risposta valida per tutti. Vediamo quindi vantaggi e svantaggi:
-
La coltura outdoor è più semplice ed economica
Non c’è bisogno di costose attrezzature né di lampade (che di questo tempo sono diventate un lusso, per via del consumo di corrente). All’aperto le cime diventano più grandi e secondo molti sono anche più saporite.
-
La coltivazione della canapa outdoor può essere distrutta
Da eventi atmosferici avversi come forti temporali e grandinate, e anche dai parassiti. A meno che tu non scelga varietà autofiorenti avrai solo un raccolto l’anno. La pianta della cannabis ha origine in climi caldi e richiede una certa temperatura per crescere (circa 20 gradi). Va da sé che se vivi in Sicilia o tra le montagne della Val d’Aosta potrai notare delle differenze di resa.
-
La coltivazione indoor è più discreta
Per chi vive in zone densamente abitate. Permette di coltivare in modo controllato per tutto l’anno e avere diversi raccolti. Secondo molti le piante cresciute indoor hanno maggiori effetti psicotropi.
-
La coltivazione della canapa indoor richiede molte più cure
Una strumentazione adeguata, un’illuminazione costosa e richiede un po’ di esperienza.
Speriamo che queste informazioni ti abbiano aiutato a capire se preferisci coltivare la canapa indoor o outdoor. Per entrambi i tipi di coltivazione sono sempre necessarie tanta passione, costanza nel curare le piante e anche un pizzico di esperienza, che però si guadagna facilmente col tempo. Veder crescere le tue piantine in casa o nell’orto potrebbe comportare molte ore e un’attesa lunga, ma il risultato ti ripagherà di tutti gli sforzi!
Scopri i diversi tipi di fertilizzanti che puoi usare per iniziare la tua coltivazione.